Convegni ed Eventi

Premio Siberene

 

XVIII Edizione PREMIO SIBERENE 2010

Castello Santa Severina

16 - 17 Ottobre

Nel corso della premiazione del Premio Siberene 2010, assegnato al fisico Giancarlo Susinno, sono stati premiati anche l’Architetto Salvatore Costa e lo studioso Professore Egidio Mezzi.Ai due cirotani sono state assegnate targhe d’argento opera dell’Orafo Gerardo Sacco.

I Premiati:

 

 

Da sinistra in ordine: Arch. Salvatore Costa; Fisico Bruna De Simone; Prof. Egidio Mezzi; Ricercatore Giuseppe Squillace; Docente Universitario Prof. Dott. Giancarlo Susinno.

RICONOSCIMENTI NELL'AMBITO DEL PREMIO SIBERENE 2010

Salvatore Costa

Nasce a Ciro Marina il 10/09/1970, svolge gli studi prima nel proprio paese natale e poi a Crotone per conseguire la maturità nel 1990. Nel 1997 consegue la Laurea in Architettura con il risultato di 110/110 presso la  Facoltà di Architettura di  Reggio Calabria.  La Tesi Progettuale riguardava: Riqualificazione Paesaggistica ed Ambientale dell'area portuale del Comune di Ciro' Marina. Eabilitato all'Insegnamento di "Arte e Immagine - Disegno e storia dell'arte (A025-A028)". Partecipa a diversi corsi di perfezionamento, tra i quali il Master di specializzazione professionale in Restauro Architettonico, Corso di Specializzazione in Restauro dei Mosaici Antichi, Corso di Specializzazione in Pitture Murali, Corso dì Specializzazione in Restauro Archeologico ed altri. Nel 2003 consegue la Laurea in Storia e conservazione dei Beni Architettonici ed Ambientali, presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli studi di Reggio Calabria, con il risultato di 110/110 e lode. La Tesi riguardava: lo studio del lastricato pavimentale che è ubicato all'interno del castello di Ciro, mettendo in relazione le conoscenze liliane con i riferimenti astronomici presenti nel monumento. Ha partecipato a diversi concorsi d'idee tra i quali "Un progetto per una Concert Hall in Sarajevo", (Agosto 2007). Nel 2010 viene riconosciuto il 1° Premio ex-aequo di quest'ultimo concorso. Attualmente insegna presso la scuola primaria di secondo grado in Toscana e lavora come libero professionista   in   Toscana   ed   in   Calabria.   Tra   le   pubblicazioni   e   i   convegni   si   ricordano: L'architettura dello spazio pubblico, del 1995 ,2° Workshop Internazionale di Architettura Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. I LUOGHI DI ALEO , editore La Ruffa S.R.L. anno 2005. "Il ricamo di   pietra   .....   .....   Ignorato",   anno   2009.   Convegno   "Lilio   ed   il  tempo",   Ciro   Marina   2004. Presentazione dello studio sulla pavimentazione del castello di Ciro presso l'hotel il Gabbiano di Ciro Marina invitato dal Rotary 2009. Relazione dello studio sulla pavimentazione del castello di Ciro presso il castello di Ciro invitato dai Lions Ciro Marina 2009. Relazione dello studio sulla pavimentazione del castello di Ciro presso la villetta di Torretta di Crucoli invitato dal gruppo "Astrofili Torretta di Crucoli" 2010. Relazione dello studio sulla pavimentazione del castello di Ciro presso L'università di Stoccarda (progetto realizzato con la scuola secondaria di primo grado e secondo grado del comune di Ciro). Progetto sculture in piazza, realizzazione di tre opere in tufo riferentesi alle conoscenze Pitagoriche e Liliane2010.

Egidio Mezzi

Nato a Ciro, in provincia di Crotone, nel 1938, ha conseguito la maturità classica presso il liceo-ginnasio Pitagora" di Crotone e la laurea in Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Palermo, dove ha assimilato una cultura classico-umanistica che rivela nel suo stile incisivo e forbito. Conseguita la laurea, ha insegnato per lunghi anni presso la scuola media di Belvedere Spinello, di Ciro Marina e di Ciro dove ha svolto una attiva azione educativa. L'impegno professionale non gli ha impedito di svolgere anche un'intensa attività culturale. Ha diretto a Crotone vari corsi di aggiornamento per presidi e professori di scuola media, organizzati dal CDNSC (Centro didattico nazionale scuola media) ed è stato per lunghi anni direttore della Biblioteca Comunale dì Ciro. Collabora da anni con la rivista "Calabria Letteraria", edita da Rubbettino Editore, dove ha pubblicato diversi saggi storici e letterari. Ma Mezzi ama soprattutto la ricerca storica. Ha scritto numerose opere sulla storia di Ciro e del suo circondario, nelle «ali si evidenzia non solo l'intento di trasmettere notizie, episodi, circostanze ma anche una capacità logica che è data dal fatto che egli sa leggere con intelligenza entro le stesse notizie e rivive nella sua anima momenti di vita e di storia che sa proiettare e trasmettere agli altri in una luce di amore e di ammirazione. L' opera di Mezzi appare quindi meritoria anche perché nel passato gli storici militanti non hanno rivolto un interesse diretto ad un centro di limitata importanza come Ciro e perché è riuscito a svolgere una encomiabile azione di recupero nello sforzo di fornire connotati precisi alla storia della sua piccola Patria. E' autore di numerose pubblicazioni riguardanti la cittadina di Ciro e l'opera di Aloysius Lilius.

La Stampa

Il 17 ottobre la cerimonia di consegna allo scienziato Giancarlo Susinno, sarà preceduta da un dibattito su Lilio e dall' osservazione del cielo

Fisica e... stelle al Premio Siberene 2010

SANTA SEVERINA - È stato asse­gnato al fisico Giancarlo Susinno il Premio Siberene 2010 la cui cerimonia di consegna, per la diciottesi­ma edizione, si terrà il 16 e 17 ottobre prossimi. Questo il programma detta­gliato. Sabato 16 ottobre, alle ore 17, nel Salone delle scu­derie del Castello, si terrà una tavola rotonda sul tema "II contributo dei calabresi alle scienze - Conversazione su Aloysius Lilius". Il seminario sarà introdotto da Teresa Gallo; seguiranno i saluti del sindaco di Santa Severina, Diodato Scalfaro e del suo collega di Ciro, Mario Caru­so. Previsti gli interventi dello scrittore Claudio Pirillo, dell'architetto Salvatore Co­sta (che ha anche avuto un ri­conoscimento nell'ambito del Premio Siberene) Egidio Mezzi, studioso (riconosci­mento nell'ambito del Pre­mio Siberene), di Alberto Vega, docente, responsabile del Planetario dell'Istituto nauti­co di Crotone, di Bruna De Simone fisico (riconoscimento nell'ambito del Premio Sibe­rene), Giuseppe Squillace, ricercatore (riconoscimento nell'ambito del Premio Sibe­rene) Giancarlo Susinno, fisi­co (Premio Siberene 2010). Durante i lavori della tavola rotonda sarà anche presenta­to il nuovo numero dei 'Quaderni Siberenensi'. Alle ore 22 ci sarà l'osserva­zione del cielo dal Castello con la partecipazione dei gruppi astrofili della Provin­cia di Crotone; contempora­neamente ci sarà una perfo-mance dell'attore Domenico Madera (Teatro "Le onde" di Perugia) che interpreterà brani tratti dal libro ' L'anno dei giorni rubati" di Alfredo Antonaros. Domenica 17 ottobre, alle ore 11, presso il Museo diocesano di arte sacra, ci sarà l'Espo­sizione di libri e documenti su Aloysius Lilius e Galileo Ga­lilei; alle 17, al Salone delle Scuderie del Castello si svol­gerà la cerimonia di consegna del Premio Siberene 2010 e dei riconoscimenti. Il premio quest'anno è andato a Giancarlo Susinno, ordinario di fisica superiore all'Università della Calabria. La manifestazione sarà presentata da Teresa Gallo. Il Premio Siberene, ideato nel 1984 dall'associazione "Pro Loco Siberene" di Santa Severina, consiste nelle produzione in oro – opera di Gerardo Sacco - di una rara medaglia di Andrea Carafa, Conte di Santa Severina. Viene assegnato, giusto regolamento, a personalità, associazioni, enti che abbiano illustrato la Calabria con la loro azione e i loro meriti.

Il Crotonese 12-Ottobre 2010

Da convegno su Lilio al riconoscimento a Susinno

II Premio Siberene guarda alla scienza

SANTA SEVERINA • C'è una prima volta per tutto. Anche per il 'Premio Siberene'. Solitamente dedicato alla cultura, il riconoscimento del 2010, che tagliava il traguardo della diciottesima edizione, per la prima volta, ha guardato all'ambito scientifico premiando coloro i quali si sono distinti in questo campo. Lo scopo del 'Premio Siberene' è sempre stato quello di contribuire alla scoperta dei talenti calabresi. Nel corso degli anni sono stati premiati scrittori, musicisti, pittori, attori e giornalisti, ma mai un fisico aveva ricevuto l'ambito premio. Giancarlo Susinno, 'Premio Siberene 2010' entra nell'albo dei premiati come fisico, il primo della manifestazione. Sono stati anche insigniti di una targa d'argento l'architetto Salvatore Costa, il fisico e concittadina Bruna Giara De Simone, lo studioso Egidio Mezzi e il ricercatore e concittadino Giuseppe Squillace. Quaderni siberenensi come di consueto la manifestazione si è svolta in due serate. Nella prima, sabato 16 ottobre, ha avuto luogo la tavola rotonda sul tema "II contributo dei calabresi alle scienze-Conversazione su Aloysius Lilius". Un tema ispirato ai 500 anni dalla nascita del medico-astronomo cirotano che ha ideato il calendario che oggi viene seguito in tutto il mondo. Dopo i saluti di rito da parte del presidente della Pro loco di Santa Severina, Teresa Gallo, e del sindaco Diodato Scalfaro, la parola è passata al primo cittadino di Ciro, Mario Caruso, città natale dell'astronomo Aloysius Lilius al quale, in occasione del cinque centenario dalla sua nascita, è stato dedicato un Museo. Quindi si è passati alla presentazione del nuovo numero dei 'Quaderni Siberenensi' la rivista di cultura diretta da don Serafino Parisi il quale ha spiegato: "Undici edizioni dei 'Quaderni Siberenensi' sono tante, in Calabria corrispondono ad un'era geologica. La rivista è nata con l'idea di utilizzare Santa Severina come punto di osservazione di tutto il territorio del Marchesato. L'obiettivo è riuscito solo in parte. Anche se i meriti riconosciuti alla rivista sono numerosi, indicati anche dalle citazioni di storici affermati in pubblicazioni scientifiche specializzate. Stipulare un'alleanza significa rompere qualcosa e rompere la divisione è la grande sfida degli uomini di cultura, altrimenti è la divisione a rompere noi stessi. E i 'Quaderni Siberenesi' si propongono questo: guardare lontano, avvicinandoci sempre più all'orizzonte che si sta guardando". Quindi, ha avuto inizio la tavola rotonda, suddivisa in due parti: nella prima si è trattata la vita e l'opera di Aloysius Lilius, astronomo cirotano, famoso per essere il riformatore del Calendario Gregoriano. Hanno dato il loro contributo lo scrittore Claudio Pirillo, l'architetto Salvatore Costa, lo studioso Egidio Mezzi e il docente e responsabile del planetario dell'Istituto nautico di Crotone Alberto Vega, il quale ha anticipato che il planetario di Crotone verrà intitolato proprio all'astronomo di Ciro.  Nella seconda parte è stato approfondito il tema del contributo dei calabresi alle scienze. Bruna De Simone ha esposto la sua esperienza di vita professionale, prima a Roma all'Università "La Sapienza" e dopo presso l'Università della Calabria. Ancora un altro siberenense, Giuseppe Squillace, ha trattato invece il tema delia medicina dell'antichità; infine Giancarlo Susinno ha analizzato anch'esso la sua vita professionale. La serata si è conclusa con l'osservazione del cielo dal Castello realizzata in collaborazione con i gruppo astrofili crotonesi. Nella mattinata di domenica 17 ottobre-, presso il Museo diocesano di Arte Sacra vi è stata un'esposizione di libri e documenti su Aloysius Lilius e Galileo Galilei. Alle ore 17.30 ha avuto inizio la cerimonia di consegna del Premio Siberene 2010 e dei riconoscimenti. La serata è cominciata con la lettura da parte della presentatrice Teresa Gallo di una lettera da parte del professore Antonino Pala, presidente onorario della Pro Loco Siberene. Pala si è congratulato con tutti i premiati di questa edizione, ringraziando in modo particolare l'ex sindaco Bruno Cortese e l'attuale sindaco D'iodato Scalfaro. Quindi è stato dato il via alla cerimonia di consegna. Giancarlo Susinno, nel ricevere il premio ha espresso tutta la sua soddisfazione: "Ritirare un premio così prestigioso da un senso a tutto il lavoro che ho svolto presso l'Università della Calabria. Adesso ho la testimonianza che la Calabria ha notato il mio lavoro e ciò mi riempie di orgoglio e gratitudine immensa. Non sono calabrese di nascita, ma mi ci sento a tutti gli effetti. Il mio gruppo di ricerca è costituito da giovani calabresi bravissimi e talentuosi e questo premio è in parte anche loro". Le targhe d'argento sono state consegnate all'architetto Salvatore Costa per lo studio del lastricato pavimentale che è ubicato all'interno del castello di Ciro, mettendo in relazione le conoscenze liliane con i riferimenti astronomici presenti nel monumento; al fisico Bruna Clara De Simone in qualità di ricercatrice principale per la realizzazione del primo tomografo italiano a risonanza magnetica su scala umana, per la prestigiosa attività didattica in ambito accademico e per il legame con la città di Santa Severina; allo studioso Egidio Mezzi per l'immagine storica rivolta prevalentemente alla cittadina di Ciro e per l'interesse mostrato per l'opera di Aloysius Lilius; al ricercatore Giuseppe Squillace per l'intenta e appassionata attività di storico rivolto al mondo e alla cultura classica, per il rigore e la determinazione per la ricerca scientifica riconosciuti a livello internazionale e per il legame speciale con Santa Severina, sua città natale. I premi sono stati realizzati dall'orafo crotonese Gerardo Sacco. Nel corso della manifestazione si sono esibiti l'attore Domenico Madera e il soprano Teresa Cardace.

Fervore culturale

L'assessore alla cultura di Santa Severina, Antonella Parisi, ha affermato: "Esprimo grande soddisfazione per la realizzazione di questa diciottesima edizione del premio Siberene che ho sostenuto fortemente, non solo perché, per tradizione, è il fiore all'occhiello degli eventi culturali del nostro piccolo borgo, ma in quanto è la dimostrazione del fervore culturale calabrese e della mole di personalità di grande spessore intellettuale che, hanno dato e continuano a dare lustro alla Calabria in tutti i settori, dalla scienza, all'arte, alla letteratura, alla musica. In un periodo di crisi generale, in cui la cultura è spesso mortificata perché "non da pane", credo che ancora si possa e si debba investire nella cultura, senza steccati campanilistici, ma partendo da essa per un progetto di svi­luppo e di crescita della società e di ricaduta su tutta la regione". L'assessore Parisi ha sottolineato che "gli illustri premiati di questa edizione, come delle passate, forniscono, con l'abnegazione dimostrata nel loro studio e nella loro professione, un esempio mirabile alle nuove generazioni di come l'ingegno può essere messo a servizio della comunità e di come la cultura non sia affatto sterile. Il mio pensiero di gratitudine va infine a tutti gli operatori culturali del nostro territorio per il loro straordinario contributo che danno alla società civile".

DANIELA GALASSO

Santa Severina Riconoscimenti al fisico Susinno ed a Giordano, Mezzi e Squillace

Nel segno della ricerca scientifica conferito il XVIII Premio Siberene

Stamattina nel castello Anita Garibaldi incontrerà gli studenti del liceo

Maria Concetta Ammirati

SANTA SEVERINA

Si è conclusa nel salone delle scuderie del castello di Santa Severina la due giorni dedicata alla consegna dei "Premio Siberene 2010". Alla presenza del sindaco del borgo nonché assessore provinciale alla cultura D'iodato Scalfaro, del sindaco di Ciro Mario Caruso, del vice prefetto di Crotone Fabrizio Gallo, del vicario del vescovo Don Serafino Parisi, quest'anno il premio è stato assegnato al fisico Giancarlo Susinno. Riconosciuto a livello internazionale come uno dei maggiori studiosi di fisica subnucleare ad altissime energie, con il suo lavoro e con il suo impegno, Giancarlo Susinno ha dato un grande e prezioso contributo alla ricerca scientifica, aprendo nuove prospettive nello studio delle leggi che regolano la materia al suo livello fondamentale. Riconoscimenti speciali sono stati assegnati a Giuseppe Squillace, ricercatore; Bruna Giara De Simone, fisico; Salvatore Costa, architetto; Egidio Mezzi, studioso. Il tema di questa XVIII edizione del Premio Siberene è stato quello delle scienze. «Una scelta inedita che vuole colmare il vuoto esistente nell'albo d'oro dell'evento. Scelta determinata anche dal desiderio di contribuire alla conoscenza del genio di Aloysius Lilius, inventore del calendario gregoriano, nell'anno delle celebrazioni a lui dedicate, e di incoraggiarne la divulgazione e la perpetuazione dell'opera anche attraverso la realizzazione di istituzioni permanenti che possano darne testimonianza nel tempo», ha spiegato il presidente della Pro loco Teresa Gallo. Nella tavola rotonda tenutasi nel pomeriggio del 16 ottobre, sono stati approfonditi molti aspetti dell'opera liliana introducendoci fra le carte, gli studi, le ipotesi, le verifiche e le tesi di chi si occupa di ricerca scientifica sotto vari aspetti. Alla figura di Aloysius Lilius e a Galileo Galilei è stata dedicata anche la mostra, allestita nel Museo diocesano di Arte Sacra, di documenti e libri antichi generosamente forniti dai comune di Ciro e dalla Pinacoteca di Arte Contemporanea di Bivongi. La manifestazione è stata allietata dall' esibizione dell'attore Domenico Madera (Teatro "Le onde" di Perugia) che ha letto brani tratti dal libro "L'anno dei giorni rubati" di Alfredo Antonaros e dalla performance del soprano Teresa Cardace, docente di canto e di prassi esecutiva presso il Conservatorio Ciaikovski di Nocera Terinese. Intanto, archiviata una manifestazione culturale, eccone un'altra che arriva. Anita Garibaldi, pronipote dell'eroe dei due mondi e presidente dell'Associazione nazionale intitolata al leader della spedizione dei Mille, sarà a Santa Severina stamattina alle 10.30 nel salone delle scuderie del castello. «L'amministrazione comunale - ha spiegato l'assessore alla cultura del comune di Santa Severina, Antonella Parisi - ha voluto cogliere le sollecitazioni del prefetto Vincenzo Panico e programmare insieme ai comuni di Petilia Policastro, Mesoraca e Cotronei un evento con il fine di celebrare il 150/mo dell'unità d'Italia». Anita Garibaldi incontrerà oltre alla cittadinanza e alle autorità, anche gli alunni del Liceo Classico "D. Borrelli" offrendo loro la possibilità di riflettere su un momento determinante per la storia nazionale.

Gazzetta del Sud 19 Ottobre 2010

Del Convegno sono presenti i video ella sezione apposita.

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