Roba Cirogena

Informazione ai lettori

Informazione ai lettori
 
Con molta tempestività il commento dal titolo "Il sig. Giuseppe Gaudino ed il suo lombrico” apparso pochi giorni fa sul Blog “A VRASCERA” è stato eliminato, lasciandone solo traccia nei” Commenti recenti” sotto la dicitura “25 Luglio Enza Larosa su Cultura e Sapere una storia cirogena: Il sig. Giuseppe Gaudino e il suo lombrico.
Considerato l’alto valore culturale lo riproponiamo sul nostro sito per dare la possibilità a chi non ha fatto in tempo a leggerlo di farlo per rendersi conto di quanta sfrontatezza e spregiudicatezza sono capaci certe persone, ritenute culturalmente superiori.
Sia il commento che la risposta al commento da parte del Sig. Gaudino Giuseppe vengono inseriti nel link “ROBA CIROGENA” che accoglierà anche tutti i commenti e le relative risposte di coloro che intervengono.
La Redazione
 
Commento
Enza Larosa 25 Luglio 2016 21,59
Il Sig. Giuseppe Gaudino e il suo lombrico
 
A proposito di Cultura e Sapere, mi rivolgo al sig. Giuseppe Gaudino autore del testo pubblicato sulla pag. web ciroaltra.it, perché verrei informarlo che il lombrico nutrendosi di sostanza organica ne favorisce la stabilizzazione del suolo, rilevandosi un ANELLIDE di notevole importanza ecologica.
Cioè, spiego al sig. Gaudino Giuseppe che le piante non utilizzano la sostanza organica, le piante producono sostanze organiche.
La frase “cedere la materia organica elaborata per la sopravvivenza delle piante” è ricca di errori concettuali.
Il sig. Gaudino Giuseppe è a digiuno del fondamentale processo di fotosintesi e di Ciclo di Calvin.
Vorrei inoltre, che ponesse prudenza alla sequenza dei processi che ha menzionato prima dell’espressione “Prima digestio fit in ore”, perché farebbe meglio a riprendere la lettura di un testo scolastico dei primi anni di scuola primaria per imparare che:
  1. Si mastica;
  2. Si digerisce;
  3. Si assimila
Anzi preciso che dovrebbe parlare di buona masticazione, buona digestione e utile ASSIMILAZIONE.
In merito alla sua decisione di recarsi in Sila, sono d’accordo perché sicuramente beneficerà del refrigerio del posto considerato tutto il lavoro di alfabetizzazione che deve iniziare a fare per non inciampare in metafore inopportune, inadeguate e sentenze prive di nessi logici. Ma questo suo sforzo sicuramente non avrà risultati perché “Considerate la vostra semenza”
FATTI VOI FOSTE A VIVER COME BRUTI E PER NON SEGUIRE VIRTUTE E CANOSCENZA
Enza Larosa
 
Risposta al Commento
 “Giuseppe Gaudino e il suo lombrico”
Di Enza Larosa 25 Luglio 2016 0re 21,59
 
Dopo aver letto le sue indicazioni sull’esatta sequenza delle azioni che normalmente vengono effettuate quando si mangia:
1) si mastica;
2) si digerisce;
3) si assimila
 Ma seguendo le mie conoscenze, avallate da secoli di storia (Prima digestio fit in ore), mi affretto a rispondere al Suo commento su “Cultura e Sapere” con alcune osservazioni che anticipano una risposta più dettagliata ed articolata che Le fornirò a breve, e sarà pubblicata su questo sito culturale, sito che si rivolge ad una platea di visitatori meno numerosa, del Blog dove il commento ha trovato ospitalità per un paio di giorni, ma sicuramente non meno qualificata.
Vomitare tanto fango su una persona non responsabile della sua ignoranza sulla funzione del lombrico nel processo di stabilizzazione del suolo, sulla fotosintesi delle piante, sul Ciclo di Calvin, nonché sull’esatta sequenza delle azioni che avvengono quando una persona ingerisce del cibo è semplicemente demenziale, roba da sottoporre agli psicanalisti che possono, così, elaborare le loro teorie sull’imbecillità.
Fango frammisto a tanto veleno e condito della presunzione di una maestrina presuntuosa che si espone al rischio di una querela per affermare un suo principio su un motto e su una metafora inserita sul mio scritto “Cultura e Sapere” che voleva dire tutt’altra cosa da quella che Lei, cattedratica di professione, ha voluto spiegare.
A mio avviso ha sprecato la sua erudita lezione senza raggiungere l’obbiettivo, vuoi per il poco interesse del sottoscritto alla fotosintesi delle piante ed al ciclo di Calvin, vuoi perché l’obbiettivo vero era di tutt’altra natura, vuoi perché il sottoscritto pur non avendo frequentato gli etnei da lei frequentati ne sa più di lei ed i professori che l’anno istruita.
Lei è la “moglie amatissima” del Prof. Francesco Vizza e come tale pensava, intervenendo con il suo commento, di castigare colui che si era permesso di censurare quello che suo marito con molta superficialità, dando retta ed ascolto a pettegolezzi di tipi e macchiette che quotidianamente danno triste spettacolo “della loro scienza” sul palcoscenico cirotano, aveva scritto su una persona che gli ha portato sempre stima e rispetto.
Lei è una donna coraggiosa, ma imprudente.
Difendere Suo marito è un’azione che Le fa onore, ma le donne coraggiose devono anche sapere essere umili e cercare di prevenire i conflitti senza mai istigare allo scontro.
Mia moglie quando per la strada, guidando, do segni di impazienza … verso quelle persone che si comportano in modo incivile, mi rimprovera sempre.
Ed ha ragione, al giorno d’oggi non si sa mai cosa può succedere. La cronaca è piena di fatti delittuosi avvenuti senza alcuna motivazione.
A Suo marito, prima che scrivesse o anche dopo averlo scritto “Forse quel medico…” poteva suggerire di essere più prudente, di indagare su quei pettegolezzi pervenutigli, di chiamare quel dottore (lo conosceva e lo conosce benissimo) e chiedere spiegazioni su quanto gli avevano riferito.
Anche gli amici che con molta superficialità commentano il Post di suo marito con: “mi piacerebbe saperne di più, ma conoscendoti, paradossalmente, posso fare anche a meno di conoscere quei dettagli, che, a quanto pare di capire, ti hanno infastidito.”
Potevano farlo
Un amico, difronte ad affermazioni come quelle di suo marito, deve chiedere spiegazioni e non si può accontentare di una risposta come: “Niente di serio mio caro amico, solo roba cirogena”.
Per il momento ho finito, quello che ho scritto è solo l’anticipo che le spetta come pagamento alla Sua imprudenza, ed alla sua presunzione dottrinale, il saldo lo avrà a breve e sarà un saldo che Le permetterà di riflettere sulle Sue e su quelle di altri esternazioni verso persone che non hanno dichiarato guerra ma si difendono.
Gaudino Giuseppe