La Redazione

Vizza presidente onorario dei Musei cittadini di Cirò

Vizza presidente onorario dei Musei cittadini di Cirò

 
L’articolo pubblicato in data 26 gennaio c.a. sul quotidiano on line il Cirotano dal titolo “ Vizza presidente onorario dei musei cittadini di Cirò”, mi consente di tornare brevemente su una faccenda, definita “cirogena”, che, mio malgrado, mi ha visto coinvolto dialetticamente, nell’estate dello scorso anno, in difesa dalle maldestre esternazioni del neo Presidente nei confronti di uno stimato e conosciuto professionista cirotano, per ribadire alcune mie considerazioni in merito alla faccenda e chiarire alcune mie affermazioni in quella occasione espresse. (Tutta la faccenda può essere visionata sul sito sotto il link “Roba cirogena”.
A scanso di equivoci e ad onore della verità, dico subito che la notizia della nomina di Vizza a presidente onorario dei “Musei cittadini Luigi Lilio Visioni Celesti,  la Scienza degli Astri e Giano Lacinio” non mi ha sorpreso, l’aspettavo e mi ha fatto piacere;  non posso, quindi, fare a meno di complimentarmi con il Sindaco Caruso e con la sua giunta per la scelta, a tale onorificenza, di una persona che, lontana dal paese di nascita, si è dimostrata particolarmente legata alle sue origini e al suo paese natio.
Cirò non è il mio paese di nascita, l’ho scelto da adulto per viverci e, quindi, l’appartenenza ad una comunità che ha dato i natali ad illustri personaggi in ogni campo e che è già nota nel mondo per il suo vino, mi rende orgoglioso e oltremodo felice nel veder il suo prestigio aumentare costantemente.
Riconosco che l’interesse dimostrato in questi ultimi anni dal neo Presidente onorario, per il nostro territorio e per la sua valorizzazione sotto l’aspetto culturale, è stato notevole. Partecipando concretamente in prima persona alla divulgazione, in Italia ed all’estero, della vita e delle opere di illustri personaggi poco noti e sconosciuti a molti, contribuendo alla realizzazione del Museo dedicato a Luigi Lilio e all’allestimento delle stanze dedicate a Giano Lacino ha reso un servizio encomiabile meritando senza alcuna ombra di dubbio l’onorificenza concessa.   
Tutto ciò premesso e con riferimento alle maldestre espressioni del neo Presidente citate all’inizio, l’occasione mi consente di confermare alcune considerazioni su quelle persone che pensano che il mondo incominci e finisca con loro e che ad altri non è concesso di pensarla diversamente.
Io ho sempre pensato, per dirla come Papa Francesco, che “Per essere grandi bisogna prima di tutto essere piccoli. L’umiltà è la base della grandezza” e che bisogna avere sempre rispetto e riguardo verso chiunque senza mai volere apparire o dimostrare di essere superiori.
Le persone di buon senso e di cultura sanno bene che i maggiori personaggi, scrittori, filosofi, poeti hanno sempre offerto all’umanità il loro sapere dimostrandosi consapevoli che nessuno al mondo detiene il monopolio della conoscenza.
Oscar Wilde, autore del famoso “Il ritratto di Dorian Gray” soleva dire: “Amo parlare del niente, è l’unico argomento del quale so tutto” e il Prof. Avv. Alfredo De Marsico (1888-1985), sommo giurista, valoroso enciclopedico, i cui scritti ed arringhe sono stati tradotti in molte lingue in una sua lettera scrisse: “Nel constatare il raggio della mia ignoranza, sarei tentato di dar fuoco a tutte le mie inutili pagine stampate e sostituirle con una confessione: ho perduto il tempo, perché ho scritto invece di imparare.”
Non bisogna, perciò, mai essere perentori nei giudizi perché la verità non è di questo mondo. Lo attestano i mille sistemi filosofici, le mille teorie economiche, i mille ordinamenti giuridici succedutisi nei secoli, tra loro in aspro contrasto. Si è detto che mezza è la verità e mezza la menzogna, perché inseparabilmente legate al proprio rovescio. Solo gli stupidi, gli immaturi non ammettono che si discutano le loro opinioni.
Personalmente sono convinto che la buona reputazione di una persona si acquisisce operando per il benessere collettivo, e avendo rispetto delle opinioni e delle idee degli altri e non si misura sulla base dei “mi piace” espressi sui social, in numero anche elevato, da persone che non sanno e che non si interessano di sapere e che pensano solo di rendersi visibili o accrescere la loro visibilità e la loro importanza sventolando a destra e a manca amicizie di persone importanti che nemmeno conoscono.
L’articolo mi permette anche di ribadire la mia opinione sulla necessità di essere sempre intellettualmente corretti non dimenticando mai di riconoscere i meriti di chi è stato partecipe dei nostri successi.
La biografia ed il Curriculum vitae del Dr. Vizza Francesco, alla cui consultazione i lettori dell’articolo sul “Cirotano” sono stati invitati, mi offre ulteriore motivo per ribadire quanto da me lamentato e sottolineato circa la disattenzione che l’informazione pone nell’attribuzione di meriti condivisi con altre persone, ma attribuiti, a volte per ignoranza, ma il più delle volte per scelta di parte, ad un solo partecipante.
Per la verità a me erano noti tutti i successi professionali del neo Presidente onorario e non per averli scoperti quando sono stato apertamente invitato dallo stesso a farlo, ma perché lo avevo fatto di mia iniziativa molto tempo prima al tempo della pubblicazione del libro “Luigi Lilio Medico, Astronomo e Matematico di Cirò” per incomprensioni sorte tra i due coautori.
La Biografia ed il Curriculum vitae da me rivisitato conferma la levatura professionale del Dr. Vizza Francesco, avvalorata dagli studi compiuti, dall’attività sia nel campo della ricerca sia nel campo scientifico ed in quello culturale corredati da  riconoscimenti scientifici di vario tipo, ma evidenzia, adesso come allora, la presenza in tutte queste attività di una moltitudine di collaboratori, ricercatori e coautori che hanno contribuito alle  pubblicazioni scientifiche ( peer reviewed), alla realizzazione dei brevetti, alle pubblicazioni su personaggi illustri del passato cirotano, collaboratori e coautori che meritavano e meritano di essere quanto meno citati quando le stesse pubblicazioni, i saggi ed i libri vengono propagandati in prima persona.
Auguri
Cirò 30 Gennaio 2017
Giuseppe Gaudino