La Redazione

ALLA RICERCA DEL VINO CIRO'

 
ALLA RICERCA DEL VINO CIRO'
(a cura di Saverio De Bartolo)
 L'obiettivo di questa ricerca era quella di trovare notizie sul vino prodotto nel territorio di Crimisa, (oggi Cirò'). E dare una qualche valenza storica alla diffusa credenza che il vino Cirò fosse fornito agli atleti che partivano per partecipare alle Olimpiadi in Grecia in epoca arcaica.
La cosa viene data per certa nella pubblicità dei produttori del Cirò, che abbonda di notizie sulla fornitura di decine di migliaia di bottiglie di vino pregiato, agli atleti che partecipano alle moderne Olimpiadi.
Cirò 7 Novembre 2018
La Redazione
 
Un regalo a Camilleri per il suo compleanno: TIRESIA
Saverio De Bartolo, come sempre attento agli eventi culturali, ha voluto dedicare ad Andrea Camilleri, con riferimento al suo monologo sull’indovino Tiresia di omerico ricordo tenuto al teatro greco di Siracusa e per il suo compleanno, la poesia dal titolo “Tiresia” scritta dal poeta Luigi Siciliani.
La rivista Micromedia nel mese di Luglio ha dedicato allo scrittore il volume “Camilleri sono”.
 
Un regalo a Camilleri per il suo compleanno: TIRESIA
La poesia di Luigi Siciliani, noto poeta calabrese degli anni venti del secolo scorso.
 
TIRESIA
Alta fu l'ora del meriggio in cielo:
lente l'onde scorrevano del fiume
limpido come specchio. E senza velo
                                                           apparve il nume.
 Nel fresco, rilucente, ampio lavacro
immerse il bianco corpo affaticato
la dea Minerva con lo stuolo sacro,
                                                           immacolato.
 Risonò l'acqua nel remeggio lento
delle braccia divine al molle nuoto '
e poi che il desiderio ne fu spento,
                                                           lo stuol devoto,
 la bianca dea levata, sopra l'acque
incessero alla riva d'Ippocrene.
Ma dal bosco dov'ella si compiacque,
                                                           per l'ombra lene,
 in lunga fuga esagitare i cervi,
davanti all'ansimare dei suoi cani,
venne un mortale sulla sponda a bervi
                                                           nelle sue mani.
 Vide, e stupì nel giovinetto cuore,
l'alta bellezza che í celesti bea
e folgorato di tremendo amore
                                                           fu per la dea.
 E più non vide: ogni mortale aspetto
per sempre fu dagli occhi suoi celato
ed il ricordo da ogni umano affetto
                                                           via dileguato.
 Conobbe allora appieno ogni mistero
che nel passato e nel futuro è chiuso
nè più dà voce o volto menzognero
                                                           mai fu deluso
 Vive così d'oblio sempre recinto
colui che seppe la saggezza vera,
che dentro il cuore l'ha anzi tempo vinto
                                                            la Parca nera.
 
 (Luigi Siciliani, L'altare del Fauno, Nicola Zanichelli, Bologna, 1923.
La grotta del Fauno, pag. 11-12.)
 
Nel Link TIRESIA . . . troverete l’introduzione al volume Camilleri sono e stralcio intervista rilasciata dallo scrittore all’Espresso in data 3 Giugno 2018.
 
Cirò 7 Novembre 2018
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