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La Storia di Tano - parte quattordicesima

Parte quattordicesima

. . . Continua
I due si imbucano in quella apertura e proseguono lungo una galleria al termine della quale compare una scala a chiocciola. Salgono per diversi gradini fino a trovarsi davanti ad un muro.
“Beh, ora dovrebbe esserci qualcosa che ci possa permettere di oltrepassare questo muro” – dice TARCONIO.
Intanto si sentono dei rumori dall’altra parte del muro, poi un rumore secco ed una parte dello stesso si apre come d’incanto. TANO e TARCONIO si appiattiscono prima contro il muro poi si nascondono in una piccola cavità, giusto in tempo perché subito dopo passa TAX-O, il consigliere di ORCO INAT, il principe. Lo riconoscono per le insegne che porta intorno al collo.
“Ma cosa ci fa TAX-O in questo sotterraneo…” dice sottovoce TARCONIO.
“Ne so quanto te… però ora approfittiamo dell’occasione ed entriamo da dove è uscito TAX-O” gli risponde TANO.
Così dicendo entrano furtivamente mentre TAX-O scompare nel buio della galleria , da dove sono arrivati TANO  e TARCONIO.
TARCONIO sbotta: “senti TANO io sono più confuso di prima. Si sommano misteri a misteri: perché ZIRA è raffigurata in quel quadro antico. Perché la pianta del castello risulta capovolta nello stesso quadro e perché TAX-O è andato in quella stanza segreta?”.
E TANO: “Piano, piano con le domande, ora sei tu a farle. Ti posso solo dire che finora ho solo sospetti e non certezze. Però siamo vicini alla meta, dobbiamo trovare qualcuno della servitù o qualcosa che possa darci un altro indizio”.
Sempre con fare furtivo i due passano da una stanza all’altra evitando di essere scoperti. Ormai sanno di essere penetrati nel castello di ORCO INAT ed i loro nervi sono tesi come le corde di un violino.
Entrati per caso nelle cucine del PRINCIPE non fanno in tempo a nascondersi che li vede il cuoco, intento in quel momento a cucinare. Questo stupito dice:  “E voi chi siete, da dove siete entrati?”.
“Per carità, non gridi – risponde TANO – siamo venuti da un pianeta lontano e se avete la pazienza di ascoltarci vi racconteremo tutto”.
Così dicendo ormai per la terza volta TANO racconta la loro storia (la prima all’ombra della caverna, la seconda volta a TINO BANZI, la terza ora) ed il cuoco, se prima era meravigliato ora addirittura è con gli occhi che strabuzzano e la bocca spalancata. Anzi alla fine dice: “Ma mi state prendendo in giro? Qui sulla terra spesso si prendono in giro le persone per puro divertimento”.
“No – risponde TANO – te lo possiamo giurare, ma ora rispondimi se puoi: sai perchè il Principe tiene prigioniera ZIRA”.
“E’ storia recente che conoscono tutti in paese: dovete sapere che questa ZIRA, a dire il vero molto bella, è arrivata qui da un posto che sembra quello che mi avete raccontato voi ed abbia cominciato a seminare discordia tra i consiglieri del Principe. Le cose nel Comune di Cirò non andavano più per il verso giusto da quando era lì ZIRA: pioveva poco o niente per irrigare gli campi, i raccolti erano scarsi e non erano più ricchi come quelli di una volta, sbarcavano dal mare briganti e delinquenti di ogni specie che razziavano quel poco che riuscivamo a produrre e come se non bastasse ci fu anche una brutta epidemia che si portò via parecchie persone. Ma la cosa più grave fu che dei quattro consiglieri del PRINCIPE ne è rimasto solo uno: TAX-O; gli altri morirono avvelenati da una pozione che tutti dicono che abbia preparato ZIRA e che una sua ancella l’abbia servita ai tre consiglieri. E questa ancella, di nome  ITACA NOR (ma tutti la chiamavano solo ITACA), che era la preferita del PRINCIPE fu graziata dallo stesso e invece di essere mandata al rogo fu esiliata, mandata via da Cirò. Si dice che viva in una caverna, fuori dal paese. ZIRA invece è rinchiusa nel castello in un posto segreto”.
Intanto TANO ascoltata la storia del cuoco ripensava sempre con più insistenza alla terza frase:
“INTERPRETA AL CONTRARIO CIO’ CHE A TANTI APPARE CHIARO”
“Ecco, ci sono – gridò TANO mentre TARCONIO cercava con segni eloquenti di fargli capire che era meglio parlare sottovoce – ecco, ci sono! TARCONIO ti ricordi quello che ha detto l’ombra? Ha detto che TAX-O ha una sorella bella ma cattiva quanto lui. Ora noi conosciamo ZIRA che come noi arriva da un pianeta perfetto e sicuramente non può aver combinato tutto questo. Invece… interpretando al contrario quello che dice il cuoco, come dice la frase scritta con le pietre a u VOSC’C ‘E LAOS, sul fondo di quel lago, sono certo che TAX-O ha avvelenato i suoi tre colleghi, i tre consiglieri del PRINCIPE, facendo ricadere la colpa su ZIRA e sulla sua ancella ITACA”.
E TARCONIO: “Beh! Ancora non riesco a capire quale fine disegno perfido aveva in animo TAX-O, perché avrebbe ordito tutto ciò”.
TANO ancora più eccitato per aver risolto il terzo enigma, continua: ”‘Jchiudi a vucca e j'apri l'ojcchi (chiudi la bocca e apri gli occhi), per me è chiaro: TAX-O ha avvelenato gli altri tre consiglieri incolpando ZIRA ed ITACA, così in un solo colpo ha eliminato tutti i suoi avversari e, sicuramente, ora ha in animo di far sposare la sorella, perfida quanto lui, con il PRINCIPE. Solo così avrà in mano tutto il potere. Dobbiamo avvisare subito il PRINCIPE prima che TAX-O ritorni… prima che sia troppo tardi anche per ZIRA - e, rivolto al cuoco – sai dove possiamo trovarlo?”.
Non è semplice, se vi vede fa imprigionare anche voi. Bisogna avere una prova per fargli capire come stanno veramente le cose, egli si fida ormai ciecamente di TAX-O.
C’è – risponde categorico TANO – e si trova proprio sotto di noi: è una stanza segreta che sicuramente conosce solo TAX-O, nascosta al PRINCIPE. Anzi, veramente ho preso la mappa di Cirò con l’indicazione del sotterraneo e della stessa stanza.”
TANO  e TARCONIO si fanno dire dal cuoco come raggiungere il PRINCIPE e subito dopo, sempre furtivamente, passano in altre stanze, poi salgono delle scale e dopo altri ambienti ancora si trovano all’improvviso di fronte al PRINCIPE. Intanto fuori dal castello è tutto un brulicare di soldati ancora alla ricerca di TANO  e TARCONIO. Ce ne sono ovunque, meno che nelle stanze del castello dove nessuno pensano possano essere.
Il PRINCIPE: “e voi chi siete?”.
E TANO: “siamo amici di ZIRA…”
Continua