Beni Culturali

Santi Eremiti


 SANTO NICODEMO ABATE ( 900 - 990 )

Il luogo di nascita di San Nicodemo è stato in passato ed ancora oggi oggetto di lunghe controversie.

Nella nota n. i a pag. 57 del libro " Santi Eremiti italo - greci -grotte e chiese rupestri in Calabria" edito da Rubettino. Si legge:
" II luogo di nascita di San Nicodemo fa oggetto di lunghe controversie. A. AGRESTA , vita di San Nicodemo Abate dell'Ordine di San Basilio, Roma 1677 pag. 4 scrisse: San Nicodemo del Ziro detto anche di Mammola. La nascita a Ciro viene anche affermata da G. Fiore da Cropani, "Della Calabria Illustrata", voi. II, Napoli 1743 pp. 62-66. Mons. A. Terminelli " Ciro patria di San Nicodemo Abate", in studi meridionali, XII 1979, pp 377-388; P. RUSSO, San Nicodemo, in Biblioteca Sanctorum, voi. IX - Roma 1989, col. 907; M. PRETTO, Santi e Santità nella pietà popolare in Calabria, voi. I, Cosenza 1993 pp 283 ss. La stessa affermazione è ripetuta in un atto pontificio emesso il 7 Dicembre 1737 al tempo di Clemente XII.
  1. SCALETTA, Vita inedita di San Nicodemo di Calabria, Roma 1964, pag. 24 fissa la nascita del santo a Sieri ad un chilometro di distanza dalla cima del monte S. Elia presso Palmi nella contrada chiamata Scrisi. La stessa affermazione si riscontra in M. ARCO MAGRI', Vita di San Nicodemo di Kellerana, Roma-Atene 1968, pp 39-55. La località Siero è ricordata in un miracolo di Sant'Elia Speleota avvenuto dopo la sua morte. ((
A noi piace ricordare che il Santo è nato a Ciro nel 900 e morto a Mammola nell'anno 990.
" I due paesi che maggiormente sono stati impegnati, e lo sono tuttora, nel culto di San Nicodemo, sono Mammola e Ciro: due Comunità Cristiane che si riconoscono eredi non solo delle spoglie mortali del Santo, ma anche custodi gelosi di una antica e costante tradizione basiliana, che ha ritenuto Ciro patria natale di Nicodemo e Mammola patria di adozione" ( Mons. A. Terminelli.
Un Millennio dalla morte di Nicodemo Asceta Basiliano, Tazzi Editore.)
Per quanto riguarda la Sua vita, Vi proponiamo integralmente quanto G.Fiore ebbe a scrivere nel voi. II Della Calabria Illustrata nel lontano 1743.
Lo scritto è tratto dall'opera " GIOVANNI FIORE DA CROPANI -DELLA CALABRIA ILLUSTRATA" tomo II PP 120-126, opera curata da Ulderico Nisticò ed edita da Rubettino sotto gli auspici ed il contributo del " CREDITO COOPERATIVO CENTRO CALABRIA - CROPANI"
 

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